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Dentista endodontista: l’esperto della polpa dentale

7 Feb 2020

Un dentista endodontista è un dentista specializzato in quella branca dell’odontoiatria che si occupa del trattamento dei problemi medici legati alla polpa dentale, denominata appunto endodonto. Tutti gli endodontisti sono quindi per legge dentisti, mentre non tutti i dentisti hanno una specializzazione in endodonzia. 

Percorso di studi del dentista endodontista

L’endodontista è laureato in Medicina e Chirurgia e abilitato all’esercizio professionale, oppure (per i laureati dopo il 1980) ha conseguito la laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, percorso universitario a numero chiuso che dura 6 anni. 

Per l’endodonzia non è previsto un titolo di laurea specialistica come per la chirurgia orale o l’odontoiatria pediatrica, bensì Master universitari, corsi di perfezionamento e altri titoli che offrono una formazione specifica in endodonzia. 

Dopo il conseguimento del titolo universitario, è necessario sostenere la prova di abilitazione senza la quale non è permesso esercitare la professione di dentista. L’esame consiste in una prova clinica odontostomatologica e una prova di chirurgia speciale odontostomatologica. In entrambe le prove bisogna formulare un giudizio diagnostico, terapeutico e prognostico su un caso clinico ed eseguire la terapia, sotto il controllo di una Commissione. 

L’iter prevede, dopo aver superato l’esame di Stato, l’iscrizione all’Albo degli odontoiatri della provincia in cui si ha la residenza. 

Di cosa si occupa l’endodontista

L’endodontista interviene quando una lesione cariosa o un trauma colpiscono il tessuto pulpare che, nei casi più gravi, potrebbero portare alla necrosi del dente.

L’endodonto è un insieme di tessuti nervosi e vascolari che si prolungano per tutta la radice e che garantiscono la vitalità del dente stesso. 

La patologia più frequente a carico dell’endodonto è la carie dentaria, ovvero la decalcificazione dei tessuti duri del dente per azione della placca batterica. 

Quando questi tessuti vengono danneggiati, il compito dell’endodontista è quello di curare la patologia con un trattamento odontoiatrico ambulatoriale in grado di garantire la conservazione del dente ed evitare l’estrazione. La terapia endodontica, detta anche terapia canalare, comunemente conosciuta come devitalizzazione del dente, consiste nella rimozione della polpa compromessa a cui segue un’adeguata detersione e sagomatura dei canali radicolari e infine l’otturazione permanente fino all’apice anatomico con guttaperca

La qualità di un trattamento endodontico dipende da molti fattori: dagli strumenti e dalle tecniche utilizzate per la diagnosi, dalla tipologia dei materiali utilizzati, dalla precisione con cui si effettua la sterilizzazione del canale radicolare e infine dalla manovra di riempimento tridimensionale.

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