Blog

Notizie e novità

Odontoiatria conservativa: quando non tutto è perduto

2 Lug 2020

L’odontoiatria conservativa è la branca che si occupa di risanare, sia dal punto di vista strutturale, funzionale che estetico, i denti colpiti da carie

Come suggerisce il nome stesso, si basa sull’approccio di minima invasività per riuscire a conservare i denti compromessi da carie, evitando di ricorrere all’estrazione. 

Per capire meglio l’importanza di questa disciplina, vediamo innanzitutto cos’è una carie e come interviene l’approccio conservativo, con quali fasi e quali trattamenti. 

Cos’è la carie dentale 

La carie è una patologia infettiva molto comune, che colpisce i tessuti duri del dente (smalto, dentina e cemento) creando dei veri e propri solchi. Inizia con l’erosione dello smalto e può progredire, se non trattata adeguatamente, in un deterioramento totale del dente, fino ad intaccare la radice. 

La carie è un’infezione dal decorso molto lento, innescata dalla placca batterica del cavo orale. Le cause sono molteplici, dalle cattive abitudini alimentari, all’uso di tabacco, alla scarsa igiene orale. All’origine di una carie può celarsi anche un’ imperfetta mineralizzazione del dente, causata da terapie antibiotiche in età pediatrica, dalla scarsa produzione di saliva o dalla conformazione stessa del dente.

Con l’insorgere dei primi sintomi dei processi cariosi è opportuno intervenire tempestivamente con una terapia conservativa dentale, che si avvale di diversi trattamenti a seconda della situazione clinica del dente.

Le fasi e i trattamenti dell’odontoiatria conservativa 

L’odontoiatria conservativa e la cura della carie prevedono diversi interventi: la pulizia e la disinfezione della cavità del dente causata dalla carie stessa; l’asportazione del tessuto infetto; l’otturazione o la sigillatura dei solchi con materiale di riempimento specifico fino alla terapia canalare. 

Questi trattamenti sono tutti volti al restauro del dente, rispettando e conservando il più possibile i tessuti residui. 

Trattamento al fluoro

Quando la carie è nella sua fase iniziale, a livello superficiale dello smalto, possono essere suggeriti trattamenti al fluoro periodici. Questi migliorano la salute del dente e prevengono l’espansione della carie ai livelli più profondi. 

Pulizia, disinfezione e asportazione 

Il trattamento prevede un’accurata pulizia e disinfezione con i tradizionali strumenti rotanti ad alta velocità (frese), l’air abrasion o la terapia laser. Con l’utilizzo di anestetici locali, queste manovre risultano indolori per il paziente. Il tessuto cariato viene così rimosso e si prepara il dente alla sostituzione dei tessuti mancanti con un materiale da restauro. Per un risultato migliore, prima di procedere al riempimento, il dente viene isolato tramite diga di gomma. Un foglio isolante in lattice che ha lo scopo di proteggere il dente dall’umidità della saliva durante l’otturazione. 

Otturazione 

Quando la carie ha oltrepassato lo smalto, ma non ha ancora interessato la polpa del dente, si interviene con l’otturazione. Una volta rimosso adeguatamente il tessuto cariato, secondo quanto visto sopra, viene ricostruita la sostanza dentale perduta con resine composite che vanno a ricostruire la porzione mancante. Generalmente, già dopo poche ore dall’intervento è possibile riprendere la normale masticazione.

Corona dentale 

Se la struttura del dente esterna ha subito, a causa della carie, un forte indebolimento, può essere applicata una corona. La corona, chiamata anche capsula dentale, è a tutti gli effetti una protesi costruita in laboratorio su misura, che sostituisce il rivestimento naturale del dente, ripristinando le sue funzioni. 

Devitalizzazione (o terapia canalare)

Quando la carie raggiunge la parte più interna del dente, la polpa, si ricorre alla devitalizzazione del dente. È un trattamento endodontico che prevede la rimozione della polpa, la sagomatura del canale e la chiusura con un materiale biocompatibile che  ristabilisce la morfologia e la funzione dell’elemento dentario.

Infine, ricordiamo che, oltre ad importanti fastidi e dolori, una carie non curata può portare alla perdita del dente. È fondamentale dunque tenere monitorato lo stato di salute dei denti con periodiche visite dal dentista e con una buona igiene quotidiana della bocca.

Per valutare la salute dei tuoi denti: