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Spazzolino elettrico sonico o ultrasonico? Le differenze

8 Ott 2020

Chiunque abbia a cuore la propria igiene orale si sarà chiesto almeno una volta che tipo di spazzolino tra quelli disponibili in mercato sia più adeguato alla pulizia dei propri denti. Cerchiamo allora di fornire qualche elemento in più per capire le differenze tra spazzolino elettrico, sonico e ultrasonico, per orientarsi verso la scelta più adatta. 

 

Spazzolino elettrico a testina rotante

Gli spazzolini per l’igiene orale si suddividono in elettrici e manuali, in questo articolo però approfondiremo la famiglia degli spazzolini elettrici. Tra questi abbiamo diverse tipologie: con testina rotante-oscillante, sonico e ultrasonico. Il funzionamento dei classici spazzolini elettrici a testina rotante si basa sull’azione meccanica della testina che strofinando sulla superficie dentale, frantuma il biofilm batterico

Lo spazzolino elettrico in media permette di eliminare fino a 5 volte più placca batterica e di arrivare nelle aree più difficili da raggiungere rispetto allo spazzolino manuale. I professionisti dell’igiene orale raccomandano però di mantenere entro i 2 minuti lo spazzolamento. 

Alcuni modelli infatti hanno un timer integrato che permette di rispettare tale limite e sono provvisti anche di un rilevatore di pressione per regolare la forza esercitata sui denti, che non deve essere mai eccessiva. Il vantaggio dello spazzolino elettrico è anche quello di garantire il corretto movimento, ovvero dal basso verso l’alto con movimenti circolari. 

 

Spazzolino elettrico sonico  

Nel mercato dei prodotti odontoiatrici, più di recente, hanno fatto la loro comparsa spazzolini elettrici che utilizzano la tecnologia sonica. Per quanto riguarda la testina, lo spazzolino sonico è più simile allo spazzolino manuale, con la differenza che riesce a raggiungere oltre 30-40 mila movimenti al minuto, contro i 600 di un normale spazzolino. 

Nonostante la sua potenza, lo spazzolino sonico – se usato correttamente – risulta anche più delicato di quello a testina rotante per chi soffre di recessione gengivale. Questo in virtù della sua leggera azione massaggiante che rigenera le gengive riattivando la circolazione sanguigna. 

Il suo funzionamento non si basa sull’azione meccanica, ma sull’azione “fluido-dinamica” del movimento che produce una miscela schiumosa tra dentifricio e saliva. L’elevata velocità e i movimenti più ampi garantiscono uno spazzolamento e una pulizia più accurata del cavo orale, diffondendo la miscela schiumosa in tutta la bocca, compresi gli spazi interdentali e i margini gengivali. 

 

Spazzolino elettrico a ultrasuoni 

Un’ulteriore evoluzione nel campo degli spazzolini elettrici è rappresentata dagli spazzolini a ultrasuoni di ultima generazione. La frequenza delle vibrazioni emesse da questa tipologia di spazzolino è così elevata da non essere percepibile all’orecchio umano. Questi modelli possono raggiungere infatti i 190 milioni di movimenti al minuto. 

Con una tale velocità è facilmente comprensibile che la sua capacità di rimuovere la placca è nettamente superiore a qualsiasi altro strumento di pulizia orale ad uso domestico: è stato calcolato che lo spazzolino elettrico a ultrasuoni è in grado di rimuovere in un solo minuto la placca che uno spazzolino manuale rimuoverebbe in 6 minuti di spazzolamento.  

Lo spazzolino ad ultrasuoni è in definitiva il più efficace nel rimuovere la placca e nel raggiungere le zone più inaccessibili del cavo orale. Ma come tutti gli spazzolini elettrici non va utilizzato con eccessiva pressione né per un tempo troppo prolungato. 

Per la scelta dello spazzolino più adatto alle tue esigenze chiedi consiglio ai nostri professionisti in igiene orale.