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Cibi che fanno bene ai denti: quali sono?

12 Nov 2020

Sappiamo molto sugli alimenti che danneggiano la salute del cavo orale, ma cosa sappiamo invece sui cibi che fanno bene ai denti

Una corretta alimentazione è alla base della nostra salute dentale. Ciò è vero non solo per i cibi da evitare, ma anche per quanto riguarda gli alimenti che andrebbero assunti più di frequente per rimineralizzare i denti o per contrastare la presenza dei batteri, causa di carie e gengiviti.

Scopriamo allora di quali alimenti è bene arricchire la propria dieta per rinforzare la salute dei denti. 

 

Cibi che rinforzano lo smalto

Se i cibi acidi, come caffè e bevande zuccherate, attaccano lo smalto e la dentina, i prodotti caseari, come latte, formaggio e yogurt lo rinforzano, perché sono un’ottima fonte di calcio. 

Non tutti però possono assumere latticini a causa di allergie e intolleranze. Per fortuna, in natura si trovano molti altri alimenti ricchi di calcio, quali ad esempio: mandorle, fagioli secchi, soia, fichi secchi, ceci, noci, radicchio, rucola, grano saraceno, broccoletti, carciofi, fave secche, bieta e in generale le verdure a foglia verde. 

Sorprendentemente anche il cacao aiuta a rafforzare lo smalto, perché contiene una sostanza chiamata teobromina, tra le cui proprietà vi è anche quella di bruciare i grassi. Se però il cacao viene assunto con gli zuccheri (come nel caso del cioccolato) otteniamo l’effetto contrario.

 Per facilitare l’assorbimento del calcio, che rinforza e mantiene i denti sani, è importante integrare la propria dieta anche con cibi che contengono le vitamina D3 e K2 (tonno, salmone, uova), che ne consentono l’assorbimento. 

 

Cibi che “detergono” la bocca

 

Cibi che fanno bene ai denti: fragole

Molta frutta e verdura ricche di fibre svolgono un importante ruolo nel tenere pulito il cavo orale, contribuendo da un lato alla disgregazione della placca batterica e dall’altro alla produzione di saliva, grazie alla loro elevata concentrazione d’acqua. 

Tra questi alimenti abbiamo: carote, cetrioli, finocchi, mele, ananas, sedano, fragole, broccoli. Se queste verdure o frutti vengono masticati crudi hanno anche un utile effetto massaggiante per le gengive.

L’ananas in particolare ha anche un potere sbiancante. Basti pensare che il bromelain, contenuto in molti prodotti per lo sbiancamento dei denti, è un enzima che si trova naturalmente nell’ananas.

Per le sue proprietà antibatteriche e deodoranti, è importante assumere anche lo zinco, spesso impiegato nei prodotti per l’igiene orale. Lo zinco si trova nella carne, nelle uova, nei frutti di mare, nei funghi, e nella frutta secca. 

Infine, anche il tè verde è un alleato per mantenere lontani i batteri, in quanto contiene la catechina, una sostanza che aiuta ad annientare i batteri che trasformano gli zuccheri in placca. 

 

Cibi che remineralizzano i denti 

Sappiamo bene che il fluoro è essenziale per la remineralizzazione dello smalto dei denti. Si può assumere attraverso i cibi che ne sono ricchi: pesce, frutti di mare, patate, cereali, spinaci, uva secca. 

Anche il fosforo e il magnesio sono minerali che giocano un ruolo fondamentale per la robustezza dei denti. Il magnesio si trova in grandi quantità nelle verdure a foglia verde scura, nei legumi, nelle noci, nella frutta secca, nelle banane e nei cereali integrali. Le fonti principali di fosforo sono i cereali integrali, le uova, il pesce (salmone, trota, merluzzo), il latte, i formaggi, i legumi, i semi oleosi (papavero, zucca, girasole, sesamo), la crusca, il cacao e la frutta secca (mandorle, noci, pistacchi). 

 

Cibi che fanno bene ai denti e alle gengive 

I cibi che giovano maggiormente alla salute delle gengive sono quelli che contengono la vitamina C. La carenza di tale vitamina può rendere infatti le gengive più fragili e più sensibili all’azione dei batteri, oltre che indebolire in generale il nostro sistema immunitario. La vitamina C è naturalmente contenuta negli agrumi e nei kiwi

Anche la vitamina A influisce sulla salute delle gengive. La possiamo trovare in frutta e verdura di colore arancione ed è più facile assimilarla se assunta insieme a prodotti grassi come uova, olio o formaggi stagionati.

Anche il già citato Tè verde secondo alcuni studi orientali, assunto nelle giuste quantità, sembrerebbe prevenire l’insorgere di infezioni e malattie gengivali. 

Naturalmente, a questi accorgimenti alimentari, bisogna associare sempre una corretta e quotidiana igiene orale. Non dimentichiamo inoltre che alcune patologie ai denti possono essere causate da una predisposizione naturale o da fattori genetici. Il modo migliore per monitorare lo stato di salute dei denti è quello di sottoporsi a periodici controlli dal dentista e di effettuare almeno due volte l’anno una seduta di igiene professionale

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