Blog

Notizie e novità

Disfunzioni cranio mandibolari e il ruolo dei denti

26 Mag 2022

Le disfunzioni cranio mandibolari sono un disturbo a carico della bocca, dei muscoli masticatori e dell’articolazione temporo mandibolare, che vede coinvolti anche il cranio, la cervicale e la colonna vertebrale e può avere ripercussioni anche sull’udito e sull’equilibrio. 

Tali disfunzioni riguardano dunque un quadro patologico molto complesso che crea dolori a livello neuromuscolare della testa e del collo. Quasi sempre all’origine del problema vi è un’infiammazione dell’articolazione o uno stress muscolare chiamato sindrome miofasciale dei muscoli masticatori e cervicali. In tutto questo un ruolo importante è giocato anche dai denti, vediamo come. 

Cos’è l’articolazione temporo-mandibolare?

Come prima cosa è bene specificare che cos’è l’articolazione temporo-mandibolare (ATM) e quale ruolo svolge. Tale articolazione connette la mandibola all’osso temporale che fa parte del cranio, permettendo così la masticazione con movimenti di apertura e chiusura della bocca. 

Spesso la posizione della mandibola (sia per ragioni anatomiche che per la malocclusione dentale) viene alterata rispetto al cranio e questo provoca una reazione a catena di scompenso anche di altre parti del corpo, come il tratto cervicale e la colonna vertebrale provocando intensi dolori e disturbi. 

Sintomi legati alle disfunzioni cranio mandibolari

Le disfunzioni cranio mandibolari creano uno stato diffuso di sofferenza e dolore. I sintomi possono anche essere più di uno e apparentemente non correlati tra loro, tanto che può risultare anche difficile per il paziente collegare i diversi dolori alla causa scatenante. Tra i sintomi più comuni troviamo: 

  • mal di testa;
  • mal di denti;
  • disturbo durante la masticazione;
  • male al collo;
  • male alla schiena;
  • mal d’orecchio e acufeni (fischi all’orecchio);
  • riduzione dell’udito e vertigini;
  • rumori legati al movimento delle articolazioni.

Le alterazioni possano colpire in maniera differente il paziente, a seconda di quelli che sono anche i suoi punti più deboli.

Quali sono le cause del disturbo e quale ruolo giocano i denti?

A causare le disfunzioni cranio mandibolari possono intervenire diversi fattori. Alcuni riguardano fattori predisponenti, ovvero legati alle caratteristiche anatomiche personali e alla predisposizione genetica, altri invece possono essere legati a fattori di natura traumatica. Tra quelli più ricorrenti abbiamo: 

  • Scorretta occlusione dentale;
  • Trauma alla mandibola;
  • Bruxismo (digrignamento dei denti).

La conoscenza di questi fattori è determinante nella scelta del trattamento terapeutico. Nei casi di bruxismo, la soluzione migliore è quella di intervenire attraverso l’introduzione di un bite, un apparecchio mobile trasparente creato su misura di ogni paziente sulla base dell’impronta dei denti (per saperne di più leggi anche “Gnatologia bite: per disturbi dell’apparato masticatorio”).

Per quanto riguarda la malocclusione dentale, è bene associare il trattamento odontoiatrico a quello di un fisioterapista, in modo da correggere sotto tutti i punti di vista la scorretta chiusura delle arcate dentali.

Se soffri di disturbi cranio mandibolari e sospetti che siano collegati a dinamiche scorrette dell’occlusione dei denti, prenota ora una visita di controllo con Progetto Sorriso. I nostri specialisti ti guideranno verso il percorso più adatto per la tua salute!