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Parodontite sintomi, cause e fattori di rischio

26 Feb 2021

Se hai cercato su Internet “parodontite sintomi” avrai sicuramente trovato molti risultati. Quello della parodontite è in effetti un tema molto ricercato poiché è un disturbo molto diffuso nella popolazione, tanto da essere definito come patologia endemica

Nel nostro Paese, si stima che 1 italiano su 2 sopra i 40 anni ne soffra e che il numero totale delle persone affette dalla malattia parodontale superi i 20 milioni, di questi il 15% ne soffre in forma grave. Nei paesi industrializzati, inoltre, la parodontite è la prima causa della perdita dei denti nella popolazione adulta.

Bastano solamente questi dati per comprendere la portata del problema. A rendere più difficoltosa la situazione è il manifestarsi tardivo dei primi segni clinici e di conseguenza il ritardo nel curarla, con l’inevitabile caduta dei denti. Se invece viene diagnosticata in tempo le possibilità di recupero sono elevate. È quindi importante conoscere quali sono le cause e i sintomi della patologia per poterla prevenire o curare adeguatamente. 

 

Che cos’è la parodontite?

Come spesso capita in campo medico, esistono vari nomi per indicare la stessa patologia. La parodontite viene anche chiamata periodontite o parodontopatia, o ancora più comunemente piorrea (alveolare). 

In generale, le patologie parodontali sono quelle che interessano il “parodonto”, ossia la struttura che sostiene i denti tenendoli ancorati agli alveoli. La parodontite in particolare è un’infezione batterica che provoca il deterioramento del parodonto, ossia dell’osso alveolare e del legamento parodontale, portando alla perdita del dente. 

 

Come si evolve la malattia? 

L’infezione è causata da un gruppo di batteri che provocano un’intensa risposta infiammatoria a livello della gengiva. La parodontite infatti è la degenerazione di una gengivite non trattata

Nell’insorgere dell’infezione ricopre un ruolo fondamentale la placca dentale, un biofilm batterico che si distribuisce e si consolida sulla superficie dei denti dopo ogni pasto. Alcuni batteri della placca dentale penetrano nello spazio tra la gengiva ed il dente (margine gengivale) provocando un’intensa risposta infiammatoria, la gengivite appunto. Se l’infiammazione persiste e viene trascurata porta progressivamente alla recessione del solco gengivale fino alla formazione delle cosiddette tasche parodontali

La formazione delle tasche è la fase che determina l’insorgere stessa della parodontite, perché in questi solchi profondi si annidano e proliferano indisturbati microrganismi ancora più pericolosi di quelli che hanno provocato la gengivite.

Le tasche infatti, come suggerisce il nome stesso, creano per i batteri un habitat sicuro e protetto dalla saliva, dallo spazzolamento e persino dai farmaci, permettendo loro di estendere l’infiammazione più in profondità, fino ai tessuti parodontali che sorreggono il dente. 

È così che tasche diventano sempre più profonde, le gengive recedono e l’osso si ritrae. La perdita progressiva dell’osso mette a rischio la normale stabilità dei denti fino a causarne la caduta.

 

Cause e fattori di rischio della parodontite

Se è vero che la parodontite si sviluppa per la presenza della placca batterica, la presenza dei batteri da sola non spiega lo sviluppo della parodontite. In altre parole, l’infezione è necessaria ma non sufficiente per comprendere lo sviluppo della malattia perché ad incidere intervengono anche altri fattori

Uno di questi è la predisposizione genetica. Si ritiene che la suscettibilità genetica sia dovuta a variazioni dei geni del soggetto che portano ad una minore efficienza del sistema immunitario nel controllare la crescita dei batteri patogeni. 

Fattori sui quali invece si può intervenire sono quelli che riguardano gli stili di vita. La letteratura in materia ha largamente evidenziato che fumo, scorretta igiene orale, uso prolungato di alcuni farmaci, malnutrizione e alcool spiegano a livello epidemiologico una gran porzione dei casi di parodontite. Comportamenti questi del tutto modificabili se si vuole prevenire la parodontite. 

Un altro fattore di rischio è legato alle patologie pregresse e allo stato di salute generale del soggetto. Ad esempio chi soffre e non tiene sotto controllo il diabete ha un rischio tre volte superiore rispetto ai non diabetici di sviluppare una parodontite. Ma anche l’obesità, i cambiamenti ormonali, stress emotivi e carenza di vitamina C sono tutti fattori di rischio. 

 

I sintomi della parodontite e segnali precoci da non sottovalutare

Arrossamento delle gengive

La parodontite è una malattia silente i cui sintomi si possono presentare in forma lieve nella fase iniziale per poi aggravarsi nello stadio più avanzato. Essendo una degenerazione della gengivite, bisogna prestare molta attenzione alle prime avvisaglie. Un primo sintomo del processo infiammatorio e anche quello più caratteristico è rappresentato dal sanguinamento delle gengive, che può occorrere a seguito di attività normali come la masticazione di cibi particolarmente duri o con uno spazzolamento energico durante l’igiene orale quotidiana. Un altro segnale è l’arrossamento delle gengive, spesso accompagnato da gonfiore

Tra i sintomi tardivi, cioè successivi alla gengivite e in uno stadio in cui la parodontite è già in corso, segnaliamo: 

  • alito cattivo
  • sanguinamento abbondante delle gengive
  • eccessiva ed anomala mobilità dei denti 
  • ascessi localizzati con presenza di pus in prossimità delle radici dei denti 
  • comparsa di spazi tra i denti 
  • recessione gengivale, visivamente percepibile con l’aumentare della lunghezza dei denti 
  • masticazione dolorosa

Al manifestarsi dei segnali precoci, come sanguinamento e arrossamento delle gengive, è bene rivolgersi al dentista per valutare le cause del problema e intervenire tempestivamente per ridurre il rischio che la gengivite possa degenerare in parodontite. Anche in assenza di sintomi, è sempre importante tenere sotto controllo stato di salute dei denti e delle gengive con controlli costanti e sedute programmate di igiene orale professionale

In Progetto Sorriso abbiamo sviluppato un programma di prevenzione specifico per la parodontite e trattamenti parodontali efficaci per la cura di questa patologia.