Blog

Notizie e novità

L’efficacia dei probiotici nelle cure del cavo orale

25 Set 2023

Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di probiotici e microbiota, soprattutto a proposito della salute dell’intestino; in realtà anche il cavo orale, che ospita un’intensa colonia di batteri metabolici, può trarre beneficio dall’uso dei probiotici, soprattutto per il trattamento e la prevenzione di specifiche patologie, come la parodontite.

Cosa sono i probiotici?

Spesso definiti come “batteri buoni”, i probiotici sono microrganismi, principalmente batteri, che offrono diversi benefici alla salute quando vengono introdotti in quantità adeguate nell’organismo. 

Nel cavo orale convivono oltre 700 specie di batteri. Mentre molti di questi sono neutrali o benefici, altri possono causare malattie come carie, gengivite e parodontite se vengono lasciati proliferare senza controllo.

Ed è qui che entrano in gioco i probiotici orali, i quali possono aiutare a bilanciare la flora microbica, sopprimendo i batteri patogeni e promuovendo un sano equilibrio dell’ecosistema microbico del cavo orale.

Alleati della salute del cavo orale

Diversi studi hanno dimostrato che i probiotici assunti per bocca possono svolgere un ruolo importante nella gestione e nel trattamento di varie patologie del cavo orale.

Ad esempio, l’indagine condotta dagli esperti igienisti di ATASIO (l’Accademia Tecnologie Avanzate nelle Scienze di Igiene Orale) consultabile sulla “Rivista italiana igiene dentale”, ha confermato la validità dell’ausilio di probiotici. In particolare, lo studio ha visto il coinvolgimento di un team di igienisti dentali che si sono confrontati in merito all’utilizzo dei probiotici, valutando l’evidenza scientifica prodotta sull’argomento e l’evidenza clinica.

Dai dati raccolti è emerso che la maggior parte degli igienisti dentali esperti del settore è concorde nell’affermare che i probiotici sono un valido supporto nella prevenzione e nel trattamento della malattia parodontale e perimplantare. Inoltre, possono essere utilizzati nella maggior parte dei pazienti, in tutte le condizioni in cui vi è necessità di riequilibrare il microbiota orale, senza effetti collaterali. Per una maggiore efficacia, sostengono gli esperti, i probiotici vanno assunti per almeno 3-4 settimane, anche se sono presenti dei ceppi batterici che, per la loro specificità e adesione alle mucose del cavo orale, consentono l’utilizzo anche per periodi più brevi. 

Probiotici per il trattamento della parodontite

Uno studio condotto dall’Istituto Stomatologico Toscano ha indagato sull’efficacia dei probiotici nel trattamento della malattia parodontale. I risultati hanno messo in evidenza come l’uso mirato di probiotici possa in diversi casi contribuire a ridurre effettivamente l’infiammazione gengivale, migliorando così la salute del cavo orale e supportando il trattamento di questo fastidioso e pericoloso disturbo.

La parodontite è, infatti, una patologia molto diffusa nella popolazione che può comportare gravi danni ai tessuti gengivali e, se trascurata, può portare persino alla perdita dei denti. In Italia si stima che circa 1 italiano su 2 sopra i 40 anni ne soffra.

L’integrazione dell’uso di probiotici nella gestione della parodontite rappresenta un approccio addizionale alle terapie, che mira a ripristinare l’equilibrio della flora batterica nel cavo orale, contrastando l’infiammazione e favorendo la guarigione dei tessuti danneggiati.

Se soffri di patologie parodontali o desideri prevenire disturbi del cavo orale, contattaci per prenotare una visita di controllo e assicurarti un sorriso sano.